Certificazione esperto in Gestione dell’Energia UNI CEI 11339:2009

Certificazione esperto in Gestione dell’Energia UNI CEI 11339:2009

Introduzione

Il D.lgs. n.102:2014, che recepisce la Direttiva UE 2012/27/UE sull’ efficienza energetica, definisce gli obblighi relativi alla figura dell’EGE (Esperto in gestione dell’Energia).

Quadro generale di riferimento

La figura professionale del Tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia è stata introdotta per la prima volta dall’art. 22 della Legge 308/1982, successivamente abrogato dalla Legge 10/91 che ha reintrodotto tale figura nell’art 19.
Il D.lgs. 115/08 ha introdotto la figura dell’EGE come:” soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e la capacità per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente”.
Nel 2009 è stata pubblicata la norma UNI 11339, che definisce i requisiti generali e le procedure per la qualificazione per la figura professionale di EGE che deve avere le capacità di coniugare conoscenze in campo energetico ed ambientale con competenze gestionali, economico-finanziarie e di comunicazione.
La figura dell’EGE viene richiamata abbondantemente nella norma UNI 11352:2014 riguardante i requisiti delle E.S.Co. (Società che forniscono servizi energetici) come soggetto qualificato che se presente nell’ organico della E.S.Co. ne garantisce la conformità alla norma.

Normativa vigente

  • UNI 11339:1999: Esperti in gestione dell’energia-Requisiti generali per la certificazione;
  • Schema di certificazione e accreditamento ACCREDIA, per la conformità alla norma UNI 11339:2009 per EGE redatta ai sensi dell’art 12, comma 1, del D.lgs. n. 102:2014.

Il valore aggiunto della certificazione

Per questa figura Professionale, la certificazione di parte terza indipendente è un valore aggiunto, in quanto verifica la reale conoscenza e competenza, così da garantire al mercato la qualifica del personale nei servizi erogati agli Utenti.
La certificazione dell’EGE è obbligatoria per la richiesta di certificati bianchi e la conduzione delle diagnosi energetiche cogenti per grandi imprese e imprese energivore.

Le caratteristiche della nuova figura professionale

La figura dell’EGE può essere orientata al Settore Civile e/o Industriale.
L’EGE, deve possedere le competenze, derivanti dalla esperienza lavorativa, avendo svolto mansioni tecniche e/o manageriali nella gestione dell’energia (energy management).
In particolare, si considerano esperienze nel settore dell’energia:

  • ruoli tecnici o manageriali presso studi o società di consulenza;
  • consulenze come libero professionista;
  • redazione di studi di fattibilità;
  • progettazione ed erogazione di docenze;
  • gestione dei progetti;
  • analisi dei rischi di progetto;
  • diagnosi energetiche/audit energetico/analisi energetica;
  • audit secondo ISO 19011:2012 per sistemi di gestione dell’energia;
  • analisi ed ottimizzazione dei sistemi energetici;
  • conduzione e manutenzione impianti;
  • supporto per la definizione e sottoscrizione di contratti di fornitura di energia;
  • sviluppo e consulenza per la predisposizione e il mantenimento di sistemi di gestione dell’energia secondo UNI EN ISO 50001;
  • Tali esperienze devono essere riferite al settore richiesto (civile e/o industriale).

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